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“Shame”, il film della settimana

“Shame” di Steve McQueen è il film della settimana su L’indifferenziato.

Le altre uscite del weekend. Sicuramente la pellicola più attesa è il thriller “La talpa” di Tomas Alfredson. Dalla Francia arriva il drammatico “La chiave di Sara” di Gilles Paquet-Brenner, mentre giungono direttamente dagli States,  il film per famiglia “L’incredibile storia di Winter il delfino” di Charles Martin Smith, il parodico “Succhiami” di Craig Moss e l’horror “Non aver paura del buio” di Troy Nixey. Genere drammatico per le due novità italiane, “L’era legale” di Enrico Caria e “L’industriale” di Giuliano Montaldo.

“Shame” segna il ritorno, dopo “Hunger” del 2008, di un artista del calibro di Steve McQueen. Il film è stato presentato in concorso alla 68a mostra di Venezia, e successivamente al Toronto film Festival. Il protagonista Michael Fassbender a Venezia ha ricevuto il premio “Coppa Volpi”, per la migliore interpretazione maschile. Completano il cast, Carey Mulligan (Orgoglio & Pregiudizio, An Education e Non lasciarmi), James Badge Dale (The Departed e The Conspirator) e Nicole Beharie.

Brandon (Michael Fassbender) è un trentenne uomo d’affari di New York dipendente dal sesso. L’uomo a causa delle sue pulsioni sessuali, si ritrova a condurre una vita solitaria. L’arrivo in città della sorella minore, la fragile Sissy (Carey Mulligan), farà sì, che il suo equilibrio vada fuori controllo. Questo suo profondo disagio non farà altro che allontanare la giovane sorella, bisognosa d’aiuto.

McQueen riesce ad incarnare nel suo protagonista, non a caso lo stesso del precedente lavoro, una trappola mentale, favorita dal “prendi tutto e subito”, come l’escort o le stanze d’albergo però contornato da tristezza e solitudine. La nudità iniziale di Fassbander,  girata magistralmente, non fa altro che accentuare questo stato di disagio ed angoscia.

Il  videoartista McQueen si esalta soprattutto nella scelta delle inquadrature e nel realizzare quel connubio stilistico tra bellezza e brutalità già presente in “Hunger”.

Ecco il trailer. Buona visione.

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Notizie su Mauro Stracqualursi

Mauro Stracqualursi
"Bisogna sempre essere ebbri. Tutto è in questo:è l'unica questione. Per non sentire l'orribile peso del tempo.. che vi rompe le spalle e vi curva verso la terra... Dovete inebriarvi senza tregua.[...] Ma di che? Di vino,di poesia o di virtù,a Vostro talento. Ma inebriatevi. E se talvolta sui gradini di un palazzo, sull'erba verde d'una proda, nella solitudine tetra della Vostra camera, Vi destate, diminuita già o svanita l'ebbrezza, domandate al vento, all'onda, alla stella, all'uccello, all'orologio, a tutto ciò che sfugge, a tutto ciò che parla, domandate che ora è: ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio, Vi risponderanno: E' l'ora di inebriarsi! Per non essere schiavi martoriati del Tempo, inebriatevi,inebriatevi senza posa! Di vino,di poesia o di virtù... a Vostro talento.." "Inebriatevi" - C. Baudelaire.

3 Commenti

  1. PiccolaIena

    Sbaglio oppure ho letto qualcosa tipo “nudità iniziale”????

  2. Mauro Stracqualursi

    E non solo!! In Italia è stato vietato ai minori di 14 anni, mentre negli Stati Uniti addirittura ai minori di 17…XD XD

  3. PiccolaIena

    Bene bene… Credo proprio che venerdì sera mi fermo a Frosinone 🙂

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