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Tante scuse, Galileo Galilei & Giordano Bruno!

Secondo l’articolo 7 della Costituzione Italiana, “Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.”

Stato LaicoIn quest’articolo, anche se non viene citato espressamente, c’è un principio fondamentale, quello della laicità dello Stato. Esso si contrappone allo Stato “clericale” in cui i precetti propri di una fede sono seguiti dallo Stato medesimo e diventano vincolanti per tutti i consociati.
Il principio di laicità è stato enucleato dalla Corte costituzionale con la nota sentenza n. 203 del 198, con la lettura combinata di numerose disposizioni della Costituzione: 2, 3, 7, 8, 19, e 22. Con l’articolo 7 si stabilisce la “separazione tra ordine religioso e ordine temporale”.

Tutto questo, a mio modestissimo parere, non viene applicato per le continue ingerenze e violazioni della Chiesa Cattolica negli affari di Stato. Pur essendo lo Stato Italiano, laico, si comporta a tutti gli effetti come uno stato –cattolico-.  E il popolo non è da meno.

Di colpo tutti, che con il bagno di umiltà spinto dalla rinuncia di Benedetto XVI e dall’elezione di Papa Francesco, hanno ritrovato la via smarrita, accecati dalla fede assoluta. Ma basta la minima rinuncia a piccole cose materiali e futili per non vedere tutto il marciume che c’è dietro?

Dove eravamo rimasti? Ah, già ai credenti. Faccio solo alcuni esempi della loro fede incondizionata tra le notizie dell’ultimo mese.
Il caso della piccola Sofia, la bimba di tre anni che soffre di “leucodistrofia metacromatica”, che solo grazie a una cura a base di cellule staminali cui veniva sottoposta stava facendo dei significativi progressi. Il ministero della Salute ha deciso di interrompere la terapia perché non riconosciuta legalmente dallo Stato Italiano. Le polemiche e gli appelli mediatici sono stati tanti (esempio il programma televisivo Le Iene), però è tutto un controsenso perché la possibilità c’è stata e non è stata vista di buon occhio dai credenti: il Referendum abrogativo del 2005, con il quale si dava la possibilità alla ricerca di usare le cellule staminali. Il quorum non venne raggiunto, quindi il referendum non poté modificare la l. 40/2004 e la ricerca sulle cellule staminali venne bloccata. Non riporto neanche le dichiarazioni di gioia e di festa dei politici e cardinali, striderebbe con lo strazio della povera Sofia.
Bene, ora tutti con il loro tasto a chiedere l’utilizzo delle cellule staminali, ma mettere una X sul foglio elettorale corrispondeva a fare peccato?

Parliamo di un’altra notizia che spopola in questi giorni sui social network: “Trovata la molecola anti-tumore <<Fa suicidare le cellule malate>>. Il brevetto  di due ricercatori precari  dell’Università di Urbino.”
Impressa sopra la foto del giornale, la scritta I MEDIA CENSURERANNO ANCHE QUESTA SPLENDIDA NOTIZIA?
Fate Girare
Evvaiiii, tutti a condividere! Ma se è su un giornale, quindi un media, come si fanno a censurare?!?! I media ne danno molte d’informazioni, sta solamente a noi con il nostro occhio critico capire ciò che è attendibile e ciò che non lo è. La verità è che la ricerca e la scienza non son ben viste dallo Stato del Vaticano e di conseguenza in Italia. Secondo i dati dell’Istat sul confronto internazionale su ricerca & sviluppo, nel 2010 l’investimento dei Paesi Ue ha raggiunto i 247 miliardi di euro, con un incremento in termini di valori assoluti di circa 53 miliardi rispetto al 2004 (+27%). Il dato italiano, con una spesa di 19.625 milioni di euro nel 2010, conferma la cronica debolezza del nostro Paese  in questo campo. Tale spesa rappresenta solo l’8% (non so perché stavo scrivendo x 1000) del totale dei 27 Paesi Europei. Bastano solo questi minimi dati per capire l’antitesi che c’è tra Chiesa e Scienza.

Vorrei solo citare, forse il caso che più mi ha toccato, “Il caso Englaro”. La discussione politica Italiana si è concentrata anch’essa, sulla questione della nutrizione artificiale e sulla scelta personale o di terzi di interrompere tale trattamento. Perché non considerarle terapie e come tali comprenderle  nell’ambito di autodeterminazione del paziente che la legge dovrebbe consentire?

Già il tema era stato toccato con Piergiorgio Welby, che gravemente ammalato, nei suoi scritti chiese ripetutamente che venissero interrotte le cure che lo tenevano in vita.

« Vita è la donna che ti ama, il vento tra i capelli, il sole sul viso, la passeggiata notturna con un amico. Vita è anche la donna che ti lascia, una giornata di pioggia, l’amico che ti delude. […] Purtroppo ciò che mi è rimasto non è più vita, è solo un testardo e insensato accanimento nel mantenere attive delle funzioni biologiche. »

La povera vita di Eluana Englaro è come se venisse proiettata nel 1633 durante la condanna per eresia di Galileo Galilei, oppure durante l’esecuzione di  Giordano Bruno, condannato al rogo dall’Inquisizione della Chiesa Romana: « Verrà un giorno che l’uomo si sveglierà dall’oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo… l’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo ».
galileo processo
E a poco varranno le scuse, come ad esempio del 1992 di papa Giovanni Paolo II nei confronti di Galileo Galilei, se ancora dibattiti sulla vita non vita, la ricerca delle cellule staminali, i diritti delle coppie di fatto, i diritti dei gay non vengono minimamente rispettati.

Che dire, l’ipocrisia regna sovrana!

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Notizie su Mauro Stracqualursi

Mauro Stracqualursi
"Bisogna sempre essere ebbri. Tutto è in questo:è l'unica questione. Per non sentire l'orribile peso del tempo.. che vi rompe le spalle e vi curva verso la terra... Dovete inebriarvi senza tregua.[...] Ma di che? Di vino,di poesia o di virtù,a Vostro talento. Ma inebriatevi. E se talvolta sui gradini di un palazzo, sull'erba verde d'una proda, nella solitudine tetra della Vostra camera, Vi destate, diminuita già o svanita l'ebbrezza, domandate al vento, all'onda, alla stella, all'uccello, all'orologio, a tutto ciò che sfugge, a tutto ciò che parla, domandate che ora è: ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio, Vi risponderanno: E' l'ora di inebriarsi! Per non essere schiavi martoriati del Tempo, inebriatevi,inebriatevi senza posa! Di vino,di poesia o di virtù... a Vostro talento.." "Inebriatevi" - C. Baudelaire.

3 Commenti

  1. Nati così, in mezzo a tutto questo, tra facce di gesso che ghignano e la signora Morte che se la ride,
    mentre gli orizzonti politici si dissolvono, mentre i pesci sporchi di petrolio sputano la loro preda oleosa. Nati così, in mezzo a tutto questo, tra ospedali così costosi che conviene lasciarsi morire, tra avvocati talmente esosi che è meglio dichiararsi colpevoli, in un Paese dove le galere sono piene e i manicomi sono chiusi, in un posto dove le masse trasformano i cretini in eroi di successo. In mezzo a tutto questo ci muoviamo e viviamo, a causa di tutto questo moriamo. Castrati Corrotti Diseredati Per tutto questo. Le dita vanno in cerca di un Dio insensibile. Le dita cercano la bottiglia, le pillole, qualcosa da sniffare. Siamo nati in mezzo a questa morte dolorosa che incombe. Ammazzarsi in pieno giorno per la strada non sarà più un crimine, resteranno solo pistole e folle di sbandati, la terra sarà inutile, il cibo diventerà un rendimento decrescente, l’energia nucleare sarà in mano alle masse, il pianeta sarà scosso da un’esplosione dopo l’altra, uomini radioattivi si nutriranno della carne di uomini radioattivi, la puzza delle carcasse di uomini e animali si propagherà nel vento scuro e il più bel silenzio mai ascoltato nascerà da tutto questo, il sole nascosto attenderà il capitolo successivo.
    — Charles Bukowski —

  2. Ipocrisia o lobby gay? boh
    Ora si è pure dimesso l’Abate di Montecassino.
    I punti di riferimento vengono meno quindi prima di leggere e/o firmare petizioni on line dovrei chiedere a Suor Teresa, a Padre Eugenio, a Don Fabio, a Vulvia e agli altri protagonisti del noto spot CEI, se è concepibile nel mercato del lavoro italiano la figura professionale dell’Assistente sessuale per persone disabili.
    ciao

  3. Oltre a un nome simile a Gesù di Nazaret, un Galileo nato in Giudea, il processo di Galileo Galilei assomiglia a quello subito da Gesù? Galileo Galilei oltre una somiglianza funzionale aveva in quel momento anche una somiglianza fisica con Gesù di Nazaret? Cfr. Ebook (amazon) di Ravecca Massimo. Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.

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Sali