Home / Viaggi e Fotografia / New York: la grande Mela!

New York: la grande Mela!

“I want to wake up, in a city that never sleeps…I want to be a part of it New York , New York! ”      Frank Sinatra

 

Statue of Liberty, Empire State Building, Times Square, Ben Stiller, NY Yankees, Fifth Avenue, Torri Gemelle, Wall Street, Taxi Gialli …si può dire che tutto ciò, è parte integrante della “Grande Mela”, la piu’ famosa espressione utilizzata per definire la città di New York! Ma qual è la storia di questo strano nome?

Corre l’anno 1909 quando, Edward Sandford Martin, pubblica il libro “The Wayfarer in New York” e  paragona lo stato a un melo, che ha radici nella valle del fiume Mississipi e il frutto a New York.

Durante il mese di gennaio degli anni ’20, il termine viene ripreso dal cronista sportivo John Joseph Fitzgerald, il quale ha sentito definire in tal modo l’ippodromo di New York (parole uscite dalla bocca di due stallieri New Yorkesi). Al cronista, l’espressione gli piacque talmente tanto e la usò sul suo giornale ( New York Morning Telegraph) riferendola sempre all’ippodromo. E chiamò la sua rubrica di corse “Around The Big Apple” (quello di New York, era il tracciato più ricco e ambizioso per i premi).

Successivamente, tutti i musicisti jazz ( Jazzman ) iniziarono a chiamare con questo nome prima Harlem, e in seguito tutta New York. Nel corso degli anni ’30 e ’40, i Jazzman, utilizzavano molto frequentemente questo termine come un simbolo del successo. Infatti quando si esibivano in concerti, lontano dalla loro New York (capitale del jazz nel mondo), si usava l’espressione ” Suonare Sui Rami” . Al contrario, esibirsi a New York ,singnificava suonare nella “grande mela”.

I musicisti jazz, durante il periodo del proibizionismo, andavano a suonare nei locali di Manhattan e come compenso ricevevano una grande mela rossa. Da qui l’abitudine di chiamare amichevolmente il quartiere di Manhattan: “big apple”. L’ufficializzazione del termine risale al 1971 quando Charles Gillet, presidente dell’ufficio del turismo, usò il termine nella campagna di promozione della città. Nel 1997 il sindaco Rudolph Giuliani battezzò “The Big Apple Corner” l’angolo tra la 54 West Street e Broadway, dove John Joseph Fitzgerald, abitò dal 1934 al 1963, per rendere omaggio al giornalista che ne rese famosa la definizione.

 

Bhè, un piccolo omaggio alla capitale del mondo!

 

Commenti

commenti

Notizie su Supertramp

Supertramp

Rispondi

Il tuo indirizzo eMail non sarà Pubblicato.I campi obbligatori sono contrassegnati. *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Sali