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I film dedicati a… “la mamma”

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Il cinema è pieno di film sul personaggio della “mamma”, quella eroina, quella amorevole, quella sbandata, quella assassina, quella in carriera, quella testarda, ma sempre la mamma, colei che nel bene e nel male è la persona più importante della nostra vita.

“Mamma Roma” di Pier Paolo Pasolini (1962)
Mamma Roma, prostituta, decide di cambiar vita e di diventare rispettabile. Va a stare col figlio Ettore, cresciuto in una cittadina di provincia, in un appartamento alla periferia della capitale, ma il ragazzo, saputa la verità sul passato della madre, delinque, è arrestato e muore in carcere per i maltrattamenti subiti.

“Sirene” di Richard Benjamin (1990)
Rimasta sola con due figlie dopo tanti mariti e altrettanti traslochi, si sistema a East Port: la figlia maggiore sta crescendo, la disapprova e vuol farsi suora; la minore è ancora più saggia. L’incontro con l’uomo giusto per la mamma cambia la vita di tutte e tre.

“Mamma ho perso l’aereo” di Chris Columbus (1990)
Nella fretta di prendere l’aereo diretto a Parigi dove vogliono passare le vacanze di Natale, i McCallister, famiglia numerosa, dimenticano Kevin di otto anni a casa. Due malviventi cercano di entrare nella villetta per fare razzia. Peggio per loro.

“La signora ammazzatutti” di John Waters (1994)
A Baltimora una donna mamma, moglie, casalinga perfetta comincia a uccidere a uno a uno coloro che danno fastidio ai suoi familiari. Arrestata e processata, si difende da sola smontando indizi e prove, seduce la giuria e si fa assolvere, pronta a ricominciare.

“Tutto su mia madre” di Pedro Almodóvar (1999)
La nubile Manuela perde l’adorato figlio diciassettenne Esteban in un incidente. Va a Barcellona per ritrovare un altro Esteban, ignaro di essere il padre del ragazzo, che intanto ha cambiato sesso, diventando Lola, e ha messo incinta anche Rosa, suora laica, rendendola sieropositiva.

“Erin Brockovich – forte come la verità” di Steven Soderbergh (2000)
Storia vera di una madre trentenne di tre figliolini, nubile dopo due divorzi, che, segretaria precaria di uno studio legale a Los Angeles – spinta da curiosità, intraprendenza e senso della giustizia – indaga sulla Pacific and Gas Company che ha contaminato le falde acquifere di una cittadina californiana, provocando tumori ai residenti.

“Juno” di Jason Reitman (2007)
Juno è una brillante adolescente del Minnesota. Un pomeriggio noioso come tanti si trasforma in qualcosa di diverso quando Juno decide di fare sesso con Bleeker, un ragazzo timido e riservato. Quando scopre di essere incinta escogita un piano per trovare una coppia di genitori per il bambino.

Mamma mia! di Phyllida Lloyd (2008)
Donna è una madre single e indipendente che ha cresciuto da sola la vivace figlia Sophie, ormai prossima alle nozze. Gestiscono con successo un piccolo hotel su una splendida isola in Grecia. Sophie però sogna di farsi accompagnare all’altare dal vero padre e così decide di invitare alle sue nozze tre uomini del passato di Donna che 20 anni prima avevano già visitato questo angolo di paradiso.

Changeling di Clint Eastwood (2008)
Los Angeles, 1928 in un quartiere operaio un ragazzino sparisce. Sua madre lo cerca disperatamente senza fortuna per mesi. Improvvisamente un giorno la polizia le riconsegna un bambino di nove anni che dice di chiamarsi Walter e di essere suo figlio, ma lei sa in fondo al suo cuore che non lo è.

La prima cosa bella di Paolo Virzì (2009)
Cosa vuol dire avere una mamma bellissima, vitale, frivola, imbarazzante? E’ il cruccio che ha accompagnato tutta la vita di Bruno, primogenito di Anna, fin da quando aveva otto anni. Tutto comincia nell’estate del 1971, quando assistendo alla tradizionale elezione delle Miss dello stabilimento balneare più popolare di Livorno, Anna viene inaspettatamente chiamata sul palco ed incoronata “la mamma più bella”. Da allora, nella famiglia Michelucci, arriva lo scompiglio e per Anna, per Bruno e per la sorella Valeria, inizia un’avventura che si concluderà solo ai giorni nostri, con un’inattesa struggente riconciliazione.

Inoltre:
    Ma come fa a far tutto? – per le “donne moderne“
    Forrest Gump – per chi ha bisogno di un buon esempio
    A.I. Intelligenza artificiale – per chi è sempre alla ricerca di qualcosa di meglio
    Il matrimonio è un affare di famiglia – per chi non la capisce
    A casa con i suoi – per chi ci ride su
    Volver – per chi farebbe di tutto
    Vizi di famiglia – per chi tale madre tale figlia
    L’albero di Antonia – per chi ha fatto tanti sacrifici
    Chocolat – per chi ha sempre qualcosa da insegnare
    Tre all’improvviso – per chi non l’aveva programmato
    L’amore imperfetto – per chi programma
    Lezioni di piano – per chi si fa travolgere dal destino
    North Country – Storia di Josey – per chi si rimbocca le maniche
    Heartbreakers – Vizi di famiglia – per chi le combina grosse
    The Mother – per chi ha fatto degli sbagli
    La bestia nel cuore – per chi ha paura
    Due cuori e una provetta – per chi ci sta provando
    Amore, bugie e calcetto – per chi ha paura di provarci
    Contenders serie 7 – per chi combatte
    Precious – per chi sa perdonare

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Notizie su Mauro Stracqualursi

Mauro Stracqualursi
"Bisogna sempre essere ebbri. Tutto è in questo:è l'unica questione. Per non sentire l'orribile peso del tempo.. che vi rompe le spalle e vi curva verso la terra... Dovete inebriarvi senza tregua.[...] Ma di che? Di vino,di poesia o di virtù,a Vostro talento. Ma inebriatevi. E se talvolta sui gradini di un palazzo, sull'erba verde d'una proda, nella solitudine tetra della Vostra camera, Vi destate, diminuita già o svanita l'ebbrezza, domandate al vento, all'onda, alla stella, all'uccello, all'orologio, a tutto ciò che sfugge, a tutto ciò che parla, domandate che ora è: ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio, Vi risponderanno: E' l'ora di inebriarsi! Per non essere schiavi martoriati del Tempo, inebriatevi,inebriatevi senza posa! Di vino,di poesia o di virtù... a Vostro talento.." "Inebriatevi" - C. Baudelaire.

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