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Il Coordinamento Emergenza Rifiuti pretende chiarezza

Il coordinamento emergenza rifiuti pretende chiarezza

Sono passati poco più di venti giorni dal servizio trasmesso da Striscia La Notizia nel quale veniva portata all’attenzione nazionale la vergognosa situazione in cui versa il nostro territorio nelle vicinanze della discarica di Cerreto. Dei rilevamenti effettuati dall’Arpa durante il servizio, però, nessuno ha avuto più notizie. Non siamo a conoscenza dell’eventuale esito, né della data in cui gli organismi comunicheranno i risultati. La nostra domanda è semplice “a chi verranno consegnati i risultati? E soprattutto quando saranno resi pubblici alla cittadinanza?. Siamo stanchi di assistere a questo scempio ambientale.

I cittadini devono sapere e hanno il diritto di conoscere tempestivamente cosa contenevano quei tubi che, a nostro modo di vedere, impropriamente, scaricavano direttamente nel Fiume Melfa. Quelle immagini tanto gravi quanto brutali sono una ferita all’orgoglio del nostro comprensorio. La nostra Terra e la nostra storia meritano rispetto, non possono esistere cittadini e territori di serie A e di serie B come le logiche dei poteri forti vorrebbero. Per tale ragione, oggi più che mai vista questa fase estremamente delicata, all’unisono le associazioni e i cittadini riuniti nel Coordinamento Rifiuti del Lazio Meridionale pretendono e richiedono trasparenza da parte di tutti gli organismi e delle istituzioni coinvolte.

Coordinamento Emergenza Rifiuti

A questa situazione di incertezza, seguono al contempo rumors poco rassicuranti sulle intenzioni da parte della Regione di avallare l’ampliamento della discarica di Cerreto, mentre la Provincia e i partiti, tranne rare eccezioni, appaiono completamente disinteressati rispetto alla vicenda. A cosa dovrà mai pensare l’ente provinciale se non ad occuparsi della tutela del suo territorio? Oppure Roccasecca, San Giovanni Incarico, Colfelice e Pontecorvo non fanno più parte della provincia di Frosinone e son diventati la terra di nessuno?  Forse una poltrona conta più della salute dei cittadini? Con quale coraggio, ci chiediamo, guarderanno un domani in faccia i propri figli coloro che si voltano dall’altra parte di fronte a questo scempio?

Ci sentiamo di lanciare, ancora una volta, un forte appello ai Sindaci e ai Consigli Comunali dei Paesi direttamente e non direttamente coinvolti da questa emergenza: ad oggi, a parte tanti buoni propositi e molte, troppe, chiacchiere, nulla di concreto è stato proposto. Né si è costituito un coordinamento di sindaci, né   sono stati contattati esperti in grado di confutare le tesi della Mad e di quello sciagurato progetto di ampliamento della Discarica di Cerreto. Se la politica locale intende avere ancora un briciolo di dignità e credibilità ci auguriamo che questo nostro ulteriore appello non cada nel vuoto.

In chiusura ci preme ricordare un appuntamento estremamente importante: il 18 maggio ci sarà l’ultima conferenza dei servizi riguardo la rivalutazione dei valori di fondo dell’area prossima alla discarica, nella quale la rilevazione dell’Arpa Lazio riscontrava Ferro, Nitrati, Arsenico e Manganese concentrazioni superiori ai valori di soglia. Il Coordinamento Rifiuti, ovviamente, sarà presente e comunicherà alla cittadinanza tempestivamente il giudizio a tal proposto.

 

Il Coordinamento Emergenza Rifiuti Basso Lazio

 

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Umberto Zimarri
..Io, giullare da niente, ma indignato, anch'io qui canto con parola sfinita, con un ruggito che diventa belato, ma a te dedico queste parole da poco che sottendono solo un vizio antico sperando però che tu non le prenda come un gioco, tu, ipocrita uditore, mio simile... mio amico...

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