Dopo la classifica dei 10 brani più belli dei Blur, rimaniamo in ambito brit-pop con un’altra band molto amata, gli Suede, tornati insieme dopo alcuni anni di pausa con Bloodsports nel 2013. L’occasione per parlare degli Suede ci viene dal quotidiano inglese The Guardian e la loro celebrazione dei 20 anni da Dog Man Star (Questo il link http://www.theguardian.com/music/musicblog/2014/oct/22/suede-10-of-the-best).
Gli Suede, Brett Anderson (voce e chitarra), Bernard Butler (chitarra), Mat Osman (basso) e Simon Gilbert (batteria) si formano a Londra nel 1989. Nel 1994 Richard Oakes sostituisce Bernard Butler e nel 1995 si aggiunge Neil Codling (tastiere). La band si scioglie nel 2003 per riunirsi nel 2010. Gli album in studio sono sei: Suede (1993), Dog Man Star (1994), Coming Up (1996), Head Music (1999), A New Morning (settembre 2002), Bloodsports (2013).
Gli Suede arrivano in un momento dove la scena musicale non era
più sul Brit-pop, ma spostata decisamente oltreoceano a Seattle e sul grunge.
Con freschezza e nuove melodie riescono a crearsi un loro mondo e un loro seguito richiamando anche band come Roxy Music e The Smiths. In Italia erroneamente vengono visti in contrapposizione con i Pulp, in una sorta di rivalità alla Blur/Oasis. Uno dei maggiori meriti della band è la propria importanza per la rinascita del glam-rock, fondamentale per la maturazione del pop-rock contemporaneo made in Uk.
Ecco le dieci canzoni più belle secondo “L’Indifferenziato”. Buon ascolto.
10. Stay Together (Singles, 1994)
9. The Wild Ones (Dog Man Star, 1994)
8. Can’t Get Enough (Head Music, 1999)
7. Beautiful Ones (Coming Up, 1996)
6. For The Strangers (Bloodsports, 2013)
5. Everything Will Flow (Head Music, 1999)
4. Animal Nitrate (Suede, 1993)
3. Trash (Coming Up, 1996)
2. We Are The Pigs (Dog Man Star, 1994)
1. So Young (Suede, 1993)