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Comuni virtuosi 2015, Seravazza (Lu): rifiuti zero, mobilità sostenibile, nuovi stili di vita e le tasse scendono

Comuni Virtuosi, il sindaco di Seravazza (Lu): per costruire una società migliore non servono miracoli o eroi, ma “tanta volontà e una costanza di ferro”.

Spesso anche su questo spazio web si sono raccontate storie di ingiustizie, di malaffare, di cricche e di ingiustizie che imbrigliano la nostra nazione. In questo articolo, invece, lo spazio è dedicato ad un caso positivo, ad un esempio di eccellenza e di buona politica, unito all’idea lungimirante di un’associazione “illuminata”. E’ il caso dell’associazione dei comuni virtuosi e del comune di Seravazza, in provincia di Lucca, che ha vinto il premio Comuni Virtuosi 2015. Prima di approfondire il case Servazza, è bene spiegare cos’è e di cosa si occupa l’associazione dei comuni virtuosi.
COS’E’  L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI VIRTUOSI?
“E’ una rete di Enti locali, che opera a favore di una armoniosa e sostenibile gestione dei propri territori, diffondendo verso i cittadini nuove consapevolezze e stili di vita all’insegna della sostenibilità, sperimentando buone pratiche attraverso l’attuazione di progetti concreti, ed economicamente vantaggiosi, legati alla gestione del territorio, all’efficienza e al risparmio energetico, a nuovi stili di vita e alla partecipazione attiva dei cittadini.
Ritiene che sia necessario diminuire l’impronta ecologica di un Ente locale, attraverso una proposta culturale, un modello di decrescita attento alla conservazione delle risorse, alla compatibilità ambientale e alla valorizzazione delle differenze locali. Nasce per promuovere un progetto culturale, la cultura del buon senso, per creare una forte sinergia tra realtà anche molto diverse tra loro, ma dalla cui relazione può emergere un forte impulso all’affermazione di scelte e stili di vita attenti alla conservazione dell’ambiente. Per promuovere la cultura del buon senso occorre coinvolgere la comunità intera ed il Comune, quale punto di riferimento per la comunità”.

COMUNI VIRTUOSI, SERAVAZZA: RACCOLTA DIFFERENZIATA AL 75%, EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E MENSE BIO

Comuni Virtuosi, SeravazzaIn uno splendido angolo di Versilia, questo paesino di poco meno di 15mila abitanti ha messo in atto un programma sviluppato sulla gestione del territorio, l’impronta ecologica della macchina comunale, i rifiuti, la mobilità sostenibile e i nuovi stili di vita.

Per quanto riguarda il “Regolamento Urbanistico” di Seravezza è stato interamente redatto applicando in modo esteso il concetto di progettazione partecipata.
L’elaborazione è partita dall’individuazione di alcuni criteri guida in modo che il processo partecipativo potesse essere in grado di apportare contenuti e  modifiche effettivamente utili.  Praticamente sono stati organizzati dei forum territoriali e tematici insieme alla distribuzione e alla raccolta di un questionario aventi la finalita di favorire l’inclusione dei singoli cittadini e di legare le varie riflessione e idee emerse dal territorio.

L’Energy Manager

Con lo scopo di adottare una politica energetica efficiente e innovativa, il Comune ha incaricato un ENERGY MANAGER, figura altamente qualificata ed innovativa nel mondo delle amministrazioni pubbliche.  Le finalità di questa figura si possono riassumere con l’individuazione di pratiche e procedere utili a promuovere l’uso razionale dell’energia, la predisposizioni di bilanci energetici e nell’elaborazione di studi di fattibilità per l’eventuale installazione di fonti di energia rinnovabile, progetti preliminari, analisi tecnico/economica, analisi energetico/ambientali, richiesta eventuali
Sempre in ambito energetico Seravazza ha partecipato attivamente e proposotivamente nel progetto ENERGIA DAL SOLE che prevedeva la presentazione ai cittadini del Comune le loro migliori offerte per la fornitura, l’installazione e l’attivazione di impianti al servizio di abitazioni civili e di piccole e medie imprese allo scopo di utilizzare gli incentivi nazionali (conto energia) e di contribuire agli obiettivi previsti a livello regionale (Piano Energetico Regione Toscana) per l’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica.
Per il fotovoltaico le aziende installatrici hanno dovuto esplicitare anche le eventuali offerte in riferimento alla possibile sostituzione di coperture in amianto/eternit.

MENSA BIOLOGICA

Due in uno: educazione alimentare per i ragazzi, aiuto nella commercializzazione dei prodotti tipici locali, così si può riassumere l’introduzione di una mensa biologica.  “L’obiettivo che si pone l’Amministrazione è l’introduzione di prodotti biologici volti a riscoprire la genuinità dei cibi e la qualità degli alimenti naturali per ritrovare “il giusto equilibrio per una vita più salutare” oltre che ristabilire un sano rapporto con l’ambiente. Anche in questo caso il costo è limitatissimo, grazie ai contributi ottenuti dalla Regione Toscana.

VERSO I RIFIUTI ZERO

Al 31.12.2014  i dati della raccolta differenziata recitano: 72,68 % di differenziata totale grazie ad una copertura della porta a porta del 90% del territorio.  Questo risultato ha portato il piccolo centro al primo posto nella Versilia e sopra le medie nazionali. Molto interessante nell’ambito rifiuti il processo sul compostaggio domestico. Dal documento riassuntivo del progetto Comuni Virtuosi si può leggere come ” la campagna per il compostaggio domestico iniziata nel 2006 ha portato a fine 2013 ad un totale di ca. 1787 utenti che praticano l’autosmaltimento dei rifiuti organici e verdi attraverso l’uso dei bidoni composter (ca. 1561) e delle pile di concime (ca. 226).
In termini quantitativi il calcolo presunto di minor conferimento di rifiuti al servizio è complessivamente di ca. 1.200 Kg al giorno (si stima infatti in ca. 0.750 g. al giorno il quantitativo medio di umido prodotto da una famiglia) che, moltiplicato per 365 giorni, dà un totale di Kg. 438.000 (438 tonnellate)“. A livello fiscale,  le famiglie che praticano il compostaggio usufruiscono di una riduzione del 10% sulla TARSU.  Il 29.11.2010, il COMUNE DI SERAVEZZA ha, inoltre, aderito all’opzione RIFIUTI ZERO regolamentando il tutto con l’Osservatorio Rifiuti Zero.
L’obiettivo è tanto chiaro quanto ambizioso, trasformare entro il 2020 tutti i rifiuti in risorse da utilizzare, abbattendo e scoraggiando lo smaltimento in discarica dei rifiuti.

Utopico? Fantapolitica? Impossibile? No, semplicemente reale grazie alla lungimiranza di amministratori capaci di guardare oltre il piccolo recinto della mentalità provinciale, capaci di essere nel 21 secolo coniugando forza di volontà ed idee. Insomma per dirla con le parole del primo cittadino della cittadina toscana, per costruire una società migliore non servono miracoli o eroi, ma “tanta volontà e una costanza di ferro”.

 

 

 

 

 

 

 

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Umberto Zimarri
..Io, giullare da niente, ma indignato, anch'io qui canto con parola sfinita, con un ruggito che diventa belato, ma a te dedico queste parole da poco che sottendono solo un vizio antico sperando però che tu non le prenda come un gioco, tu, ipocrita uditore, mio simile... mio amico...

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