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Blur, le dieci canzoni più belle.

Le 10 canzoni più belle dei “Blur”, secondo la redazione de l’indifferenziato.

Il prossimo 12 agosto, i Blur saranno di scena al megaconcerto di Hyde Park,  chiusura delle Olimpiadi di Londra. Per l’occasione la band ha inciso due nuovi brani, presentati nei giorni scorsi, dal titolo “The Puritan” e “Under The WestWay”, che conferma sempre di più l’ipotesi di un nuovo album di inediti, dopo l’ultimo “Think Tank” del 2003.

I Blur si sono formati a Londra nel 1989, la formazione è composta dal cantante e tastierista Damon Albarn, dal chitarrista Graham Coxon, dal bassista Alex James e dal batterista Dave Rowntree. La band in voga soprattutto negli anni ’90, grazie alla scena di Madchester, ovvero quel genere musicale di fusione di elementi di alternative rock, acid house e indie pop, sviluppatosi nell’area urbana di Manchester. Questi sono gli anni del “Britpop”, caratterizzati dalla contrapposizione con la band più famosa di quegli anni, gli Oasis. Per chi vi scrive, l’ago della bilancia si sposta decisamente verso il gruppo di Albarn & Co.

Il debutto avviene nel 1991 con “Leisure”, seguito da “Modern Life is Rubbish” (1993), da “Parklife” (1994) e da “The Great Escape” (1995). Nel 1997 vede la luce “Blur”, mentre “13” è del 1999. Il loro ultimo album in studio è datato 2003, “Think Tank”. Durante la registrazione dell’album, Graham Coxon annunciò il ritiro dalla band. Nel 2008 la band tornò al completo.

Ecco la “top ten” dei Blur. Buon ascolto.

10. Charmless Man (The Great Escape, 1995)

9. Out Of Time (Think Tank, 2003)

8. Beetlebum (Blur, 1997)

7. There’s no other way (Leisure, 1991)

6. Parklife (Parklife, 1994)

5. For Tomorrow (Modern Life is Rubbish, 1993)

4. The Universal (The Great Escape, 1995)

3. Coffee & Tv (13, 1999)

2. Song 2 (Blur, 1997)

1. Girls & Boys (Parklife, 1994)

 

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Mauro Stracqualursi
"Bisogna sempre essere ebbri. Tutto è in questo:è l'unica questione. Per non sentire l'orribile peso del tempo.. che vi rompe le spalle e vi curva verso la terra... Dovete inebriarvi senza tregua.[...] Ma di che? Di vino,di poesia o di virtù,a Vostro talento. Ma inebriatevi. E se talvolta sui gradini di un palazzo, sull'erba verde d'una proda, nella solitudine tetra della Vostra camera, Vi destate, diminuita già o svanita l'ebbrezza, domandate al vento, all'onda, alla stella, all'uccello, all'orologio, a tutto ciò che sfugge, a tutto ciò che parla, domandate che ora è: ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio, Vi risponderanno: E' l'ora di inebriarsi! Per non essere schiavi martoriati del Tempo, inebriatevi,inebriatevi senza posa! Di vino,di poesia o di virtù... a Vostro talento.." "Inebriatevi" - C. Baudelaire.

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