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The Strokes, le 10 canzoni più belle

Le dieci canzoni più belle dei The Strokes, secondo la redazione de “L’indifferenziato”.

The Strokes, una delle grandi novità del nuovo millennio direttamente da New York. La band così composta: Julian Casablancas alla voce, i chitarristi Nick Valensi e Albert Hammond Jr, il batterista Fabrizio Moretti ed il bassista Nikolai Fraiture. Formatosi nel lontano 1998, il gruppo ha all’attivo quattro album. L’ultimo, il più controverso, è del 2011 “Angles” che va ad aggiungersi a “Is This it” (2001), “Room On Fire” (2003), “First Impressions of Earth” (2006).

Già con il primo album i The Strokes spopolano e convincono da subito la critica specializzata, con il loro sound che ricorda gli anni settanta, ispirandosi a band quali Velvet Underground e Ramones. Alcune novità in “First Impressions of Earth”, come la ritmicità discordante in alcuni brani e la voce di Casablancas che non appare mai alternata a sound o effetti particolari.

Definito dagli addetti del settore come un album controverso, l’ultimo “Angles” segna il loro ritorno dopo ben 5 anni. Il bassista Fraiture l’ha definito come un loro ritorno alle origini.

Con l’ultimo tour mondiale sono tornati anche in Italia, nel luglio di quest’anno con un concerto a Milano.

Ecco la «top ten» dei “The Strokes”. Buon ascolto.

10. Under Cover Of Darkness (Angles, 2011)

 

9. The Modern Age (Is This It, 2001)

 

8. Taken For A Fool (Angles, 2011)

 

7. 12/51 (Room On Fire, 2003)

 

6. Someday (Is This It, 2001)

 

5. Juicebox (First Impressions Of Earth, 2006)

 

4. Reptilia (Room on Fire, 2003)

 

3. New York City Cops (Is This It, 2001)

 

2. Heart In A Cage (First Impressions Of Earth, 2006)

 

1. Last Nite (Is This It, 2001)

A presto con una nuova top ten.

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Notizie su Mauro Stracqualursi

Mauro Stracqualursi
"Bisogna sempre essere ebbri. Tutto è in questo:è l'unica questione. Per non sentire l'orribile peso del tempo.. che vi rompe le spalle e vi curva verso la terra... Dovete inebriarvi senza tregua.[...] Ma di che? Di vino,di poesia o di virtù,a Vostro talento. Ma inebriatevi. E se talvolta sui gradini di un palazzo, sull'erba verde d'una proda, nella solitudine tetra della Vostra camera, Vi destate, diminuita già o svanita l'ebbrezza, domandate al vento, all'onda, alla stella, all'uccello, all'orologio, a tutto ciò che sfugge, a tutto ciò che parla, domandate che ora è: ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio, Vi risponderanno: E' l'ora di inebriarsi! Per non essere schiavi martoriati del Tempo, inebriatevi,inebriatevi senza posa! Di vino,di poesia o di virtù... a Vostro talento.." "Inebriatevi" - C. Baudelaire.

un Commento

  1. Dario Corsetti

    Hard to explain al posto di Heart in a cage. Per il resto è ok. Ah,Julian…
    Pé!

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