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Ruggine, il film della settimana

Primo fine settimana di settembre all’insegna delle nuove uscite, ben otto nuovi film nelle sale italiane: il fantascientifico “Lanterna Verde”, le commedie “Bad Teacher”, “Pink Subaru” e “Cose dell’altro mondo”, i thriller “I segreti della mente” e “Solo per vendetta”, e i drammatici “Singolarità di una ragazza bionda” e “Ruggine”. E’ proprio “Ruggine” di Daniele Gaglionone il film della settimana per la redazione dell’Indifferenziato. La prima proiezione avverrà in occasione della seconda giornata della 68esima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il primo settembre. Il giorno successivo ci sarà l’uscita nei cinema italiani.

Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Stefano Massaron, e vede nel cast degli attori italiani di primo livello come: Filippo Timi, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea e Valeria Solarino.

La storia è ambientata nel desolato quartiere Alveari di una grande città del nord alla fine degli anni settanta, dove un gruppo di ragazzini, di origine prettamente meridionale, si diverte tra i rottami e la ruggine di una discarica. Una sorta di luogo, non luogo, dove trascorrere le proprie giornate con l’innocenza e l’ingenuità di quell’età e di quei tempi. Qui spiccano il piccolo Carmine (Valerio Mastandrea da grande), Cinzia (Valeria Solarino da grande) e  Sandro (Stefano Accorsi da grande). Però il tutto verrà interrotto da un «mostro», che violenterà e ucciderà due bambine. Di un tratto l’incantesimo è rotto. Gli adulti cercheranno d’incolpare lo scemo del villaggio, ma i bambini sono sicuri della sua innocenza e cercheranno di diffidare da una nuova figura arrivata in città e ben vista da tutti (ruolo interpretato da un ottimo Filippo Timi). Diversi decenni dopo, i tre protagonisti vedranno la loro “inutile” e “scialba” quotidianità scuotersi a causa di quel ricordo di una giornata d’estate.

Un ottimo film, soprattutto a riprova che il cinema italiano, almeno per il genere drammatico, ancora è vivo e vegeto. Gaglionone torna alla regia dopo il successo ottenuto nel 2010 con “Pietro”, dove ha ricevuto due nomination ai Nastri d’Argento. Infine da sottolineare, per la caratura del film, è la colonna sonora composta da Vasco Brondi, con le sue “Luci della Centrale Elettrica”. Ecco il video della canzone “Un Campo Lungo Cinematografico”.

 

Ecco invece il trailer del film. Buona visione.

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Notizie su Mauro Stracqualursi

Mauro Stracqualursi
"Bisogna sempre essere ebbri. Tutto è in questo:è l'unica questione. Per non sentire l'orribile peso del tempo.. che vi rompe le spalle e vi curva verso la terra... Dovete inebriarvi senza tregua.[...] Ma di che? Di vino,di poesia o di virtù,a Vostro talento. Ma inebriatevi. E se talvolta sui gradini di un palazzo, sull'erba verde d'una proda, nella solitudine tetra della Vostra camera, Vi destate, diminuita già o svanita l'ebbrezza, domandate al vento, all'onda, alla stella, all'uccello, all'orologio, a tutto ciò che sfugge, a tutto ciò che parla, domandate che ora è: ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio, Vi risponderanno: E' l'ora di inebriarsi! Per non essere schiavi martoriati del Tempo, inebriatevi,inebriatevi senza posa! Di vino,di poesia o di virtù... a Vostro talento.." "Inebriatevi" - C. Baudelaire.

2 Commenti

  1. White Riot

    Settimana prossima…

  2. Mauro Stracqualursi

    “Questa storia qua”… ahahhahaha

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