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Metamorfosi

Dialogo del 1993

D’Alema: Come ti chiami tu? Gramellini?Adesso ti spiego una cosa, voi non capite bene la democrazia: questo è un paese democratico, non siamo il Brasile di Marinho. Da noi Berlusconi non può entrare in politica e sai perché? Perché è pieno di debiti.

Gramellini: E questa non può essere una buona ragione?

D’Alema: Voi giornalisti non capite niente, ripeto, ricordati quello che ti dico: Berlusconi non entrerà mai in politica!

 

Metamorfosi: sarà una rubrica che di tanto in tanto troverete sul nostro portale.  Attraverso dichiarazioni storiche di personaggi di spicco del mondo politico, capiremo come è cambiato il loro modo di agire e pensare nel tempo.

D'Alema

Il protagonista iniziale della nostra rubrica è l’uomo che rappresenta la sconfitta politica della sinistra in Italia: Massimo D’Alema. Un solo semplicissimo gioco enigmistico mi viene in mente vedendo questi video: trova l’originale. In tutta sincerità guardando le varie versioni, non sono riuscito a capire  quale sia il vero baffo doc. Probabilmente non c’è: l’uomo del tavoliere è un politico buono per ogni stagione, un simulacro che riesce a riciclarsi cambiando le sue idee. Crede di essere dotato di una visione politica e di un’intelligenza fuori dal comune, invece la triste realtà è che insieme a molti altri della sua generazione ha distrutto un importante eredità, ma sopratutto  ha dei pesanti macigni sull’attuale situazione dell’Italia.

Partiamo dal 1977, quando il nostro protagonista, il leader Maximo è un giovane del Pci.

Passano esattamente  vent’ anni e lo ritroviamo segretario dei Ds. In questa occasione devo dire pronuncia un discorso condivisibile sul mercato del lavoro. Il problema di fondo è che mai si è sognato di risolvere ed affrontare questa questione una volta al potere. Una domanda il Massimo di questo video, l’hanno rapito gli alieni?

Passano due anni e in 46 secondi dice la sua sull’attuale Partito Democratico. Sì, avete capito bene, proprio sul Partito Democratico. Anche il video entra di diritto nella categoria “Le ultime parole famose”.

Lo ritroviamo nel 2011 ad Ostia, in un incontro pubblico con Diego  Bianchi alias Zoro, da dirigente di spicco del PD.  Inserisco il link di uno stralcio dell’intervista. Su youtube, sono presenti anche altri passaggi.

Da segnalare nel 2o11 anche la profezia: ” Bersani è un passista, il prossimo turno tocca a noi”.

Nel giorno delle primarie del Dicembre scorso, con l’acquolina del successo già in bocca, fiero di se..

Concludiamo con le parole di Romano Prodi, che sono la sentenza definitiva storica sul metodo e sull’uomo Massimo D’Alema.

 

 

 

 

 

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Notizie su Umberto Zimarri

Umberto Zimarri
..Io, giullare da niente, ma indignato, anch'io qui canto con parola sfinita, con un ruggito che diventa belato, ma a te dedico queste parole da poco che sottendono solo un vizio antico sperando però che tu non le prenda come un gioco, tu, ipocrita uditore, mio simile... mio amico...

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