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Europei 2016: l’edizione più ricca della storia

Non solo un evento sportivo che riunisce davanti alla tv amici, famiglie, colleghi di lavoro e tifosi occasionali, ma anche una manifestazione sportiva attorno alla quale ruotano miliardi di euro tra montepremi, investimenti, guadagni e costi.

L’edizione 2016 del Campionato Europeo di Calcio 2016, in particolare, è l’edizione più ricca della storia e, per festeggiarla degnamente, la banca digitale del Gruppo BNP Paribas Hello bank! ha indetto un concorso che regala un iPhone 5s ai fortunati tifosi che indovineranno la squadra vincitrice del torneo. Per partecipare, basta inviare la richiesta di apertura del conto inserendo il Codice Promo, sottoscrivere una carta di Credito Hello! Card o Hello DUO entro il 20 Giugno 2016. Si otterrà subito un buono da 100 euro da spendere su Amazon.it e la possibilità di vincere un iPhone 5s nel caso in cui si indovini la squadra che porterà a casa la coppa messa in palio. Tutte le informazioni sono disponibili a questo link.

 

Analizzando nel dettaglio l’ammontare del montepremi, i posti di lavoro creati, gli investimenti fatti, gli introiti previsti e i costi medi che un tifoso potrebbe sostenere per seguire l’Italia fino alla Finale, si potrebbe affermare quasi senza esitazione che il calcio europeo non risenta affatto della crisi finanziaria: al contrario, la sua crescita è costante nel tempo ed è destinata a continuare.

Tanto per cominciare, il montepremi è salito a 301 milioni di euro, una cifra superiore del 50% rispetto ai 196 milioni della precedente edizione; per quanto riguarda l’ammontare del premio riservato alla prima classificata, la squadra vincitrice degli Europei 2016 si aggiudicherà una somma del valore di 27 milioni di euro, +15% rispetto alla Spagna nel 2012.

Nel caso in cui un tifoso italiano volesse seguire gli Azzurri nella corsa verso la coppa, la spesa media per raggiungere Sain-Dénis – città che ospiterà il match conclusivo del torneo – sarebbe pari a 387 euro in aereo (prezzi rilevato il 13 Maggio 2016). Poco meno di 700 euro se invece scegliesse l’auto, costi di carburante e pedaggi autostradali compresi.

 

Rispetto alla passata edizione, la Uefa ha beneficiato di un aumento del 21% dei ricavi grazie alla novità rappresentata dalla vendita centralizzata dei diritti televisivi per le partite di qualificazione. E le buone notizie non mancano neppure per l’occupazione transalpina: Euro 2016, infatti, ha creato circa 114mila posti di lavoro, di cui 20mila durante le fasi di intervento sugli impianti e 94mila con l’organizzazione del torneo, per un totale di 1,266 miliardi di euro che gioveranno all’economia francese.

 

L’afflusso complessivo negli stadi dove si disputeranno i match è quantificato in 2,5 milioni di persone, le quali si stima investiranno più di 840 milioni di euro allo stadio e 352 milioni nelle fan-zone, le aree dotate di maxischermi per vedere le partite al di fuori dagli stadi.

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