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“Hunger”, il film della settimana

Esce in Italia, dopo quattro anni, il primo lavoro cinematografico di Steve McQueen, il drammatico “Hunger”, film della settimana su L’Indifferenziato.

Gli altri film del Weekend. Dagli Stati Uniti arrivano l’azione con “The Avengers” di Joss Whedon, il sentimentale “Ho cercato il tuo nome” (The Lucky One) di Scott Hicks e “The Rum Diary – Cronache di una passione” (The Rum Diary). Per il cinema italiano in uscita i drammatici “Interno Giorno” di Tommaso Rossellini e “Maternity Blues” di Fabrizio Cattani. Come ultima nuova pellicola nei nostri cinema, il film d’animazione del 1986 di Hayao Miyazaki, “Il Castello nel cielo” (Tenkuu no Shiro Laputa).

“Hunger” è il primo film di Steve McQueen, con il quale ha vinto La Caméra d’Or per la miglior opera prima alla 61a edizione del Festival di Cannes con protagonista Michael Fassbander, coppia già vista all’ultima mostra di Venezia per “Shame” e che vedremo per il prossimo “12 years a slave”. La casa di distribuzione BIM recupera il primo film di McQueen colmando questo clamoroso vuoto cinematografico.

La trama. Il film racconta della rivolta attuata nel carcere nordirlandese di Maze all’alba degli anni Ottanta, quando i detenuti dell’IRA, per costringere il governo inglese a dargli lo status di prigionieri politici, diedero prima il via ad uno sciopero dell’igiene e successivamente, per iniziativa di Bobby Sands (Fassbander), ad uno sciopero della fame che portò alla morte dello stesso Sands e di altri nove detenuti.

Le armi della contestazione saranno gli uomini stessi, con il rifiuto del loro corpo, come ultimo strumento di libertà, dove a farla da padrone sarà il libero arbitrio del protagonista, cercando di fare una provocazione vitale, morale non da shock immediato. Lo stile di McQueen ammirato in Shame, dalla nudità all’espressività è già presente in questa opera prima, mettendo al servizio dello spettatore questo tipo di cinema, quello della ferita dolente, esemplificativa è l’immagine iniziale delle nocche insanguinate della guardia.

Non resta che vederlo. Per il moment0 ecco il trailer.

Fonti: Comingsoon.it e Mymovies.it

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Mauro Stracqualursi
"Bisogna sempre essere ebbri. Tutto è in questo:è l'unica questione. Per non sentire l'orribile peso del tempo.. che vi rompe le spalle e vi curva verso la terra... Dovete inebriarvi senza tregua.[...] Ma di che? Di vino,di poesia o di virtù,a Vostro talento. Ma inebriatevi. E se talvolta sui gradini di un palazzo, sull'erba verde d'una proda, nella solitudine tetra della Vostra camera, Vi destate, diminuita già o svanita l'ebbrezza, domandate al vento, all'onda, alla stella, all'uccello, all'orologio, a tutto ciò che sfugge, a tutto ciò che parla, domandate che ora è: ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio, Vi risponderanno: E' l'ora di inebriarsi! Per non essere schiavi martoriati del Tempo, inebriatevi,inebriatevi senza posa! Di vino,di poesia o di virtù... a Vostro talento.." "Inebriatevi" - C. Baudelaire.

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