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CICLISMO – Il Tour de France, il resoconto.

Ed anche il secondo giorno di riposo è arrivato al tour de France. Una sorta di linea di confine per fare un piccolo resoconto di tutto quello che è successo fino a qui, nella corsa ciclistica più importante al mondo.

In molti si sarebbero aspettati uno scossone in testa della classifica dopo gli arrivi sui Pirenei, ma così non è stato. Comanda ancora, quasi a sorpresa, l’atleta di casa, Thomas Voeckler, con quasi due minuti di vantaggio su Andy Schleck, e a seguire Evans, Frank Schleck, Basso, Samuel Sanchez ed un’ inoffensivo’ Alberto Contador. E’ proprio l’atteggiamento del vincitore dell’ultimo Giro d’Italia a destare stupore. Un suo attacco da molti era auspicabile sugli arrivi di Luz-Ardiden e di Plateau de Beille,per recuperare il distacco accumulato fin qui, ma nulla si è mosso.

L’incertezza generale rimane, che si stiano fin troppo studiando o che nessuno dei big, iniziando dai fratelli Schleck, abbia la gamba per poter andare e sfilare di conseguenza la maglia gialla dalle spalle di Voeckler? Al momento una sorta di nulla di fatto. Una cosa è certa, e soprattutto che fa molto piacere ai tifosi italiani, è l’ottima prestazione di Ivan Basso e quella di Damiano Cunego, rispettivamente in quinta ed ottava posizione.

Crediamo che senza il forfait di molti pretendenti al titolo, per incidenti vari, queste montagne avrebbero visto attacchi da lontano e molta più bagarre, ad esempio con uomini come Vinokourov e Wiggins. Quindi tutto rimandato sulle Alpi, anche con uno sconfinamento nel nostro paese, a Pinerolo, e alla classica cronometro conclusiva. Chi al momento pare essere il favorito, è Cadel Evans, soprattutto per la crono di Grenoble, ma anche gli uomini Leopard (i fratelli Schleck) potranno contare sulla loro superiorità numerica. Che Contador punti a far saltare il banco solo su L’Alpe d’Huez? Un rischio che stuzzica la fantasia di molti, almeno per rendere più avvincente l’ultima settimana di corsa.

Chi invece non sta deludendo, e sempre più mattatore delle volate, è Mark Cavendish, ora a quota quattro vittorie. Che finalmente riesca a vincere anche la classifica a punti? Per il momento quattro ciclisti su tutti, Voeckler, Cavendish, Hushovd e Gilbert. Aspettando uno squillo dai pretendenti che vogliono arrivare in giallo agli Champs Elysees.

18/07/2011

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Mauro Stracqualursi
"Bisogna sempre essere ebbri. Tutto è in questo:è l'unica questione. Per non sentire l'orribile peso del tempo.. che vi rompe le spalle e vi curva verso la terra... Dovete inebriarvi senza tregua.[...] Ma di che? Di vino,di poesia o di virtù,a Vostro talento. Ma inebriatevi. E se talvolta sui gradini di un palazzo, sull'erba verde d'una proda, nella solitudine tetra della Vostra camera, Vi destate, diminuita già o svanita l'ebbrezza, domandate al vento, all'onda, alla stella, all'uccello, all'orologio, a tutto ciò che sfugge, a tutto ciò che parla, domandate che ora è: ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio, Vi risponderanno: E' l'ora di inebriarsi! Per non essere schiavi martoriati del Tempo, inebriatevi,inebriatevi senza posa! Di vino,di poesia o di virtù... a Vostro talento.." "Inebriatevi" - C. Baudelaire.

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